Servizi aziendali, fiscali e amministrativi nell’era della digital economy

La digitalizzazione dell’economia è stato un argomento molto dibattuto negli ultimi anni in quanto si è imposta quasi prepotente (nel senso buono della parola) nella nostra società. I numerosi confronti si sono concentrati sulle differenze tra la tassazione delle operazioni aziendali fisiche e le operazioni virtuali. Questi dibattiti si sono intersecati con più livelli di servizi aziendali , con le politiche fiscali sui consumi e sulle società. Sono state inoltre sviluppate nuove politiche, comprese le imposte di perequazione e le imposte sui servizi digitali, oltre a un uso più comune di ritenute alla fonte lorde mirate ai servizi digitali.

Servizi aziendali

Le tecnologie digitali mantengono uno strumento importante nell’economia aziendale di oggi. Mentre l’economia continua a cambiare, le aziende cercano soluzioni per migliorare e sviluppare la propria organizzazione. L’innovazione, lo sviluppo e il progresso aziendale nell’economia digitale evidenziano i vantaggi competitivi sull’economia digitale emergente. Se mettessimo a confronto la teoria dell’economia classica con gli sviluppi delle nuove tecnologie, questo libro fornisce ricerche sulle attuali innovazioni nell’economia digitale. È una risorsa vitale per professionisti, ricercatori, laureati e studenti universitari. In questo quadro di forti cambiamenti nel nostro paese e nel mondo intero, in aziende riescono a cambiare approccio di produzione rendendo molto più moderno ed efficiente il contesto di offerta di beni e servizi.

Tuttavia, in alcuni casi l’opportunità politica ha superato i progetti di politiche coerenti in linea con i sani principi della politica di digitalizzazione a cui stiamo assistendo. Poiché i responsabili delle politiche continuano a valutare le opzioni per tassare le imprese digitali, sarà necessario evitare di creare nuove politiche sia organizzative che fiscali distorsive guidate da agende politiche.

L’economia digitale significa molte cose diverse. Sono state poste in essere politiche che si rivolgono specificamente alle aziende il cui scopo è proporre ai clienti prodotti o servizi tramite mezzi digitali senza compromettere l’efficienza e senza gravare sui costi. È il motivo per cui, giusto per fare un esempio alcune aziende applicano delle politiche che estendono le regole esistenti per garantire una politica di digitalizzazione dell’economia che sia neutrale nei confronti di tutte le imprese, ad esempio quando un paese tende a stabilire delle specifiche regole aziendali o fiscali per favorire lo scambio dei servizi digitali.

Tali politiche includono la ridefinizione di ciò che costituisce una stabile organizzazione per includere le società digitali che non hanno una presenza fisica all’interno di una giurisdizione. Queste stabili organizzazioni virtuali o digitali sono generalmente definite utilizzando criteri specifici, incluso l’impegno con il mercato locale.