Gli oli essenziali esistono sin dall’antichità ma vengono impiegati ancora oggi proprio perché sono potenti e innocui al tempo stesso. Difatti le accortezze per utilizzarli sono davvero pochi e nella quasi totalità dei casi apportano benefici senza influire con cure mediche in corso o causare problemi e effetti indesiderati. L’unica cosa che occorre sapere sull’utilizzo degli oli essenziali è che sono concentrati di principi attivi vegetali di particolari piante curative.
Gli oli essenziali e le origini egizie
Gli estratti sono profumatissimi privi di sostanze chimiche o di sintesi ma non per questo possono essere usati senza controllare le raccomandazioni sulla confezione. In ogni caso sono apprezzati e usati sin dai tempi dell’antico Egitto, quando si scriveva di piante vitali e potenti in grado di prendersi cura del benessere dell’organismo. Ecco perché abbiamo deciso di ripercorrere la storia degli oli essenziali grazie a quanto trovato su questo approfondito blog sull’aromaterapia.
Come anticipato poc’anzi gli oli essenziali hanno origini remote, forse coincidenti con il popolo egizio a partire da circa seimila anni fa. Gli egizi non conoscevano la distillazione per cui si limitavano a immergere le piante in acqua bollente e poi a bagnare dei tessuti con i principi rilasciati per farli impregnare. Gli egizi adoravano l’uso del ginepro, del mirto e della menta piperita ma ci sarebbero conferme anche circa altre varietà come mirra e coriandolo.
Tra l’antica Roma ed il Medioriente
Più tardi si hanno tracce di unguenti profumati e curativi anche durante il tempo dei Greci, quando gli atleti venivano curati e allenati grazie anche al potere delle piante. Lo stesso vale per i grandi del passato come Alessandro Magno ed Aristotele che conoscevano bene i rimedi e le proprietà di oltre cinquecento piante differenti. Lo stesso accadde durante i tempi dell’impero Romano, quando l’olio essenziale di lavanda, di eucalipto ed elicriso furono nominati in un trattato per la prima volta da Dioscoride.
La cultura degli oli essenziali in Oriente e Medio Oriente
Differentemente dalle società antiche in medio oriente gli oli essenziali fecero un percorso leggermente differente ma di cui si trova traccia in tantissime testimonianze. Per esempio anche qui si trovano incisioni e trattati circa la potenza curativa delle piante in tavolette appartenenti all’antica Mesopotamia.
In Cina, invece, gli oli essenziali e le tecniche di estrazione via via più evolute negli anni hanno portato alla nascita di una vera e propria cultura dell’erboristeria. Questa gode di interesse e attenzione da parte di innumerevoli esperti o semplici appassionati.
Gli oli essenziali in tempi moderni
Dall’epoca moderna ai nostri giorni gli oli essenziali hanno compiuto un incredibile percorso che perdura ancora oggi. Se agli inizi del novecento le piante e l’aromaterapia hanno trovato ampio spazio per trattati, indagini e studi, al giorno d’oggi l’uso delle piante a scopi benefici è più che affermato.
Le proprietà e i benefici degli oli essenziali sono noti soprattutto per alleviare disturbi e fastidi del quotidiano in modo non invasivo e rigenerante. Gli oli essenziali possono aiutare a contrastare problemi psichici e fisici dando anche supporto alle terapie tradizionali e migliorando la qualità della vita grazie a profumi inebrianti e rigeneranti.