Sono buoni. Fanno bene alla nostra salute. E sono perfino di moda! Oggi, i frullati di verdura sono decisamente uno degli alimenti che più trovano diffusione, soprattutto fra chi ci tiene a nutrirsi in maniera salutare e naturale. Ma anche per una ricetta di per sé semplicissima come un frullato ci sono regole da seguire e piccoli accorgimenti da adottare, se vogliamo essere certi di un risultato all’altezza delle nostre aspettative: e un cattivo risultato potrebbe scoraggiarci dal continuare a gustare questi frullati, che possono invece essere davvero un importante elemento di un’alimentazione sana. Ecco quindi tre consigli semplicissimi, ma che faranno davvero la differenza nelle vostre preparazioni:
– Attenti alle verdure di sapore forte!
Il gusto, in tutti gli ambiti, si costruisce e si raffina con il tempo: questo vale per qualsiasi tipo di alimento o bevanda – pensiamo al vino, e a come chi non ha un palato allenato difficilmente apprezzi quelli più strutturati; o ai formaggi, i più forti dei quali raramente sono appetibili per chi non ne degusta regolarmente. I frullati non fanno eccezione: e anche se sono estremamente sani e salutari, ingredienti come il cavolo, il crescione, il prezzemolo o le bietole possono avere un sapore davvero troppo forte per chi si affaccia sul mondo di questi frullati. Meglio allora, all’inizio, evitarli del tutto: i migliori ingredienti per chi sta iniziando ad apprezzare i frullati di verdura sono spinaci, lattuga, gambi di sedano e frutta dolce e succosa.
– Scegliete un frullatore all’altezza del compito!
Sebbene genericamente pensiamo alle verdure come ad alimenti molto morbidi e facili da tagliare e quindi da frullare, ci sono parti di questi prodotti – pensiamo ai gambi di sedano, o alle foglie di cavolo nero – che sono decisamente tenaci, e che può essere difficile lavorare per bene; questo significa che un frullatore di bassa potenza non riuscirà a frullarle, ma le sminuzzerà solamente, dandoci un frullato pieno di pezzetti solidi, che è decisamente poco appetibile. Quindi delle due l’una: o sceglieremo ingredienti più teneri (della consistenza, per intenderci, degli spinaci) oppure, il che è preferibile, investiremo in un frullatore professionale, il cui costo sarà ripagato dai suoi numerosi utilizzi e dalla sua durata prolungata nel tempo ben più di quella dei normali prodotti economici.
– Anche l’occhio vuole la sua parte!
Non sottovalutiamo mai l’impatto visivo dei cibi che serviamo: per molti – pensiamo soprattutto ai bambini – gli alimenti verdi sono decisamente poco interessanti e appetibili. Ma se c’è qualcosa che non manca in natura sono i coloranti – e abbiamo la fortuna di averne uno che è anche un alimento estremamente sano: i mirtilli! Aggiungiamoli ai nostri frullati: i colori che ne risulteranno potranno essere particolari e inusuali, ma sicuramente non saranno dei verdi. E ci guadagneremo in gusto e salute!