Le pistole sparachiodi, nonostante il nome minaccioso, non sono armi; sono invece attrezzi molto utili in campo industriale, che vengono utilizzate per piantare chiodi e rivetti nelle superfici sfruttando la forza dell’aria compressa. Questi chiodi sono costruiti per sostenere carichi pesanti, ed è fondamentale perchè possano svolgere la propria funzione che vengano piantati profondamente e in maniera solida. Per questo le pistole sparachiodi vengono realizzate in diverse dimensioni e potenze, così da adattarsi ai diversi utilizzi, dal piantare rivetti nelle strutture in acciaio al montare elementi degli aeroplani leggeri da turismo.
Come funzionano le pistole sparachiodi pneumatiche
La quantità d’aria che entra nelle pistole sparachiodi viene regolata da un apposito controllo. Un grilletto nel manico permette di fare in modo che l’aria abbia accesso alla valvola a farfalla; premendolo, il flusso viene aperto e l’aria sotto pressione raggiunge il pistone. Quest’ultimo, muovendosi, permette l’apertura della fessura di sfogo che fa uscire l’aria, e nel frattempo batte sul chiodo, piantandolo con forza nella superficie a cui è applicato. A questo punto, una molla sblocca il sistema, permettendo ad altra aria di riportare il pistone nella posizione iniziale, e il ciclo è pronto per ricominciare.
All’interno di questo meccanismo generale ci sono ovviamente diversi modelli di pistole sparachiodi:
– Pistole sparachiodi a colpo singolo, dove un unico colpo del pistone è sufficiente a piantare interamente il chiodo nella superficie. Sono macchinari più grandi e pesanti degli altri, perchè vengono usati per piantare rivetti molto grossi in materiali pesanti. In queste pistole sparachiodi, ad ogni pressione del grilletto corrisponde un colpo di pistone. In generale, sono le pistole più rapide e potenti.
– Pistole sparachiodi a colpo ripetuto lento: in questo tipo di pistole sparachiodi, il pistone continua a battere sul chiodo fino a che il grilletto viene tenuto premuto; la velocità di ripetizione è di circa 2500 colpi al minuto. Si tratta del modello più comune, venduto come standard, molto semplice da controllare e adatto alla maggior parte delle applicazioni.
– Pistole sparachiodi a colpo ripetuto rapido: di funzionamento identico alle precedenti, queste hanno però un ritmo di battuta fino alle 5000 ripetizioni al minuto. Queste pistole sparachiodi vengono normalmente utilizzate con i rivetti morbidi.
– Pistole sparachiodi angolari: in questi modelli, il cui funzionamento base è ancora simile a quello appena descritto, i chiodi vengono piantati ad angolo retto rispetto all’asse della pistola stessa. Questo permette di applicarli anche in posizioni molto scomode e con scarso spazio d’azione, facendone le pistole sparachiodi ideali per chi deve spesso operare in ambienti ristretti.
– Pistole sparachiodi a pressione: In questo tipo di pistole sparachiodi l’aria non preme un pistone, ma direttamente dai due lati sul rivetto, sparandolo fuori direttamente per piantarlo nella superficie desiderata. L’effetto finale è quello di una chiodatura molto uniforme e regolare.