Il mondo dell'illuminazione sta forse per entrare nella fase successiva della sua evoluzione, con le lampade senza fili, che chiameremo di seguito per comodità Li-Fi.
La comunicazione wireless è ai massimi storici e considerata un'utilità quasi altrettanto importante quanto l'acqua o il gas. Forse per questo i tecnici ricercatori e studiosi hanno deciso di applicarla anche all'illuminazione. La guida su CheTariffa offre numerosi spunti per imparare a muoversi nel mondo di internet senza fili, ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire come gestire al meglio la nuova invenzione che lentamente spopolerà nelle nostre case.
Migliaia di flussi di dati in parallelo vengono inviati a un utente a velocità ancora più elevate di quelle attualmente possibili. Questi dati vengono trasferiti nello stesso momento in cui la lampada LED produce la sua luce (con tecnologia di elaborazione del segnale). Piccole variazioni nell'oscuramento rapido vengono quindi convertite in un segnale elettrico da un "ricevitore". A sua volta viene riconvertito in un flusso di dati binario. Si prevede che entro il 2022 oltre 50 miliardi di dispositivi saranno connessi a Internet, molti dei quali wireless.
Le lampade wireless e la luce solare sono una combinazione interessante e potresti pensare che questo potrebbe rappresentare un problema. Tuttavia i test effettuati dimostrano che Li-Fi funziona in condizioni di luce diurna. Il motivo addotto è che Li-Fi rileva i rapidi cambiamenti nell'intensità della luce, e non i livelli assoluti o che variano lentamente causati da interruzioni naturali della luce solare. Le luci Li-Fi inoltre utilizza la luce visibile, quindi non interferisce con le onde radio. Centrali elettriche, aerei e ospedali con apparecchiature sensibili, influenzate dalle onde radio, troveranno questo un vantaggio. Ci sono stati persino critici del Wi-Fi in Francia che ne ha vietato l'uso in alcune delle sue scuole. Quindi qui Li-Fi risolve tutti questi problemi.
Verso una nuova tecnologia
La diffusione è stata relativamente lenta (considerando che il primo brevetto di Li-Fi è stato assegnato a Huawei nel 2006), ma i prodotti sono ora disponibili e attirano chi ama questi nuovi congegni elettronici. Per utilizzare una luce Li-Fi è necessario un ricevitore, che attualmente assume la sua forma un po' bizzarra. Resta comunque che alle persone piace molto.
Sebbene i progressi siano stati lenti, si prevede che cambierà la storia dell’illuminazione nel 2021, quando sarà ratificato finalmente uno standard di utilizzo della tecnologia Li-Fi. C'è una maggiore velocità nelle nostre mani e il nostro problema di capacità è notevolmente ridotto.